La medicina sostiene che riposo e salute fisica siano strettamente collegati: un corpo privato del sonno, infatti, non sarà in grado di ricaricarsi adeguatamente. Gli atleti vi diranno che il riposo è essenziale per un serio e sano allenamento fisico, per riparare i muscoli, compensare gli sforzi sostenuti e prevenire lesioni. In azienda, allo stesso modo, è decisivo per la produttività. I filosofi del passato lo consideravano fondamentale per la mente: ne è un esempio Plutarco quando scrive che “il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro”.
Eppure la maggior parte delle persone sostiene di non avere tempo a sufficienza per riposare, di non poterselo “permettere”. Agosto è alle porte, fra non molto le vacanze saranno terminate e riprenderemo i ritmi della scuola e del lavoro. Approfittiamo dell’ultimo mese di relax, rigeneriamo corpo e mente prima di tornare alla solita routine.
Ognuno intende il riposo a modo suo. Esiste quello consapevole, che sperimentiamo durante la meditazione, dove la mente è quieta ma sveglia, oppure c’è il sonno profondo e rigenerante. In entrambi i casi il cuore rallenta i battiti, la pressione sanguigna si normalizza, consumiamo meno ossigeno, respiriamo più lentamente, calano i livelli di adrenalina, noradrenalina e cortisolo (gli ormoni dello stress) e le funzioni immunitarie migliorano. E c’è anche il riposo generato dal divertimento, dal fare le cose che amiamo e a cui possiamo dedicarci quasi unicamente durante le ferie.
Una bella dormita è il genere di riposo universale, quello che va bene per tutti. Dopo un sonno profondo ci sentiamo energici, attivi e dinamici, mentre se ci svegliamo stanchi e senza entusiasmo significa che il riposo non è stato efficace, forse a causa di una mente carica di pensieri. Un metodo per eliminare inquietudini che generano ansia è scrivere su un foglio tutto ciò che ci disturba, soprattutto prima di andare a dormire. Si tratta di un “portare fuori” che ci alleggerisce e ci aiuta a ricaricare più facilmente le pile, rendendoci così pronti per tornare a scuola o al lavoro.